La Venere degli stracci a Bolzano
In Alto Adige, il progetto della Venere è stato parte di un denso programma di azioni collettive di carattere artistico, culturale e di sensibilizzazione sociale che hanno preceduto il suo arrivo e che l'accompagneranno lungo la permanenza in città. Grazie all'impegno di Manuel Canelles con Spazio5-artecontemporanea, ambasciata del progetto Terzo Paradiso, e di Nazario Zambaldi con Teatro Pratiko e il progetto META entrambi curatori dell'azione su Bolzano, la Venere ha intrapreso un cammino verso la nostra regione che ha avuto inizio il 21 Dicembre del 2017 con il Rebirthday del Terzo Paradiso celebrato nella storica cornice del vecchio cinema Eden.
Nell'attesa dell'arrivo della scultura a Bolzano, grazie alla collaborazione di partner sociali e istituzionali, è stato avviato nella primavera scorsa il progetto Aspettando Venere, rientrato nella sezione PERCORSI della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee grazie al Bando Resistenze 2018 e curato da Teatro Cristallo, Liceo Artistico e delle scienze umane Pascoli, Officine Vispa, che hanno realizzato alcuni appuntamenti per avvicinare il pubblico all'arte contemporanea.
Sempre con il sostegno fondamentale della Provincia Autonoma di Bolzano Cultura Italiana la Venere arriva finalmente presso gli spazi della Libera Università di Bolzano, Facoltà di Design e Arti, grazie anche al supporto di Matteo Moretti con Designformigration.com. Il Centro Trevi Piazza della Cultura sarà lo spazio per conferenze e workshop con collaborazioni a livello nazionale tra cui citiamo: Giorgio De Finis direttore del MACRO, Museo d’arte contemporanea di Roma e MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropolis; Saverio Terruzzi, coordinatore progetto Terzo Paradiso; Anna Pironti e Paola Zanini, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, Torino; Gruppo Immagine, Trieste; don Rito Alvarez insieme ai volontari dell'esperienza nel quartiere Gianchette di Ventimiglia e infine lo stesso artista Michelangelo Pistoletto atteso il 23 e il 24 settembre anche all’Università e al liceo Pascoli.
Il primo appuntamento è il 3 settembre alle 16.00 con la prova aperta presso la struttura dell'EX Alimarket, centro di prima accoglienza per richiedenti asilo di Bolzano, dove sarà oggetto di una performance artistica a cura del Teatro dell'ospitalità (Teatro Pratiko) attivo da due anni presso il centro. La Venere degli stracci giungerà infatti a Bolzano il 2 Settembre, prima giornata di riprese per il documentario Cantami o Diva.
L’opera viene effettivamente montata ed installata dai responsabili dell’archivio generale di Michelangelo Pistoletto il giorno 4 Settembre 2018 nel cortile interno della Facoltà di Design e Arti dando ufficialmente il via alla serata inaugurale.
OfficineVispa propone una processione simbolica in cui viene ribaltato il concetto di scarto. Come un filo che connette la periferia al centro, un gruppo di abitanti del rione Casanova-Ortles si muove alle 18.30 dagli estremi della città per giungere alle 19.30 davanti all’opera, portando con sé gli scarti da donare alla Venere. Camminare come atto di riappropriazione del territorio di tutti gli esclusi, una comunità in costruzione solidale e attenta al prossimo.
Successivamente alle ore 20.00 verrà proiettato Waiting, video che collega l’azione di sviluppo di comunità di OfficineVispa nel quartiere Casanova e della Facoltà di Design e Arti alle immagini del corpo della Venere degli Stracci e del torrente Cervo di Biella che circonda la Fondazione in cui l’opera è conservata.
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